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Questo vero tesoro risale al XIX secolo quando Abel Tesseron acquisì la proprietà per ospitare cognac rari e inestimabili, la sua passione.
Fu così in grado di realizzare il sogno della sua vita: produrre e invecchiare i propri cognac.
Oggi, Alfred Tesseron ei suoi figli, Justine e Noé
, nonché le sue nipoti Mélanie e Philippine, perpetuano il lavoro dei loro antenati.
1905 1A GENERAZIONE ABEL TESSERO
Nel 1905, Abel fondò la Maison Abel Tesseron, il cui obiettivo a lungo termine era quello di costituire scorte di eaux-de-vie, che custodiva con cura in una cripta del XII secolo. Basandosi su due tenute distinte, una nella Grande Champagne e l'altra nella Petite Champagne, ha distillato, invecchiato e miscelato la sua eccezionale eaux-de-vie, realizzando così il suo sogno.
1940 2A GENERAZIONERAGAZZO TESSERONEIl figlio di Abel, Guy Tesseron, si unì a suo padre nel 1940, portando il suo acuto senso degli affari - acquisì in particolare Château Pontet-Canet a Pauillac nel 1975, che è ancora oggi di proprietà della famiglia. Insieme, sono stati riconosciuti per la loro arte di invecchiare i cognac, diventando rapidamente uno dei produttori più ricercati. Per un secolo, il cognac Tesseron è rimasto un segreto ben nascosto del know-how.
2000 3A GENERAZIONEALFRED TESSEROAlfred e Gérard Tesseron, figli di Guy, presero una decisione che avrebbe cambiato per sempre il corso dell'azienda di famiglia: decisero di commercializzare questa preziosa collezione di eaux-de-vie con il proprio nome: il primo "XO" di Tesseron Cognac così visto la luce del giorno.
2018 4A GENERAZIONE NOÉ TESSERON
Dal 2018, Noé Tesseron, figlio di Alfred, ha
a sua volta arricchito la casa di famiglia portando una visione più moderna, una nuova energia e andando ancora oltre nella creazione dei cognac più sottili e complessi.
Oggi la gamma si arricchisce di un'ampia selezione di composizioni infinitamente rare e personalizzate, tutte realizzate con la massima cura.
I COGNAC TESSERON SONO PRODOTTI DALLE DUE DENOMINAZIONI PIÙ PRESTIGIOSE DELLA REGIONE DEL COGNAC:
GRANDE CHAMPAGNE E PETITE CHAMPAGNE, DOVE SI TROVANO I 40 ETTARI DI VIGNETI DELLA CASA.
Il primo è rinomato per dare i migliori cognac della regione, grazie in particolare al suo terroir calcareo.
Ci vogliono molti anni prima che le acqueviti Grande Champagne raggiungano la loro leggendaria consistenza morbida. Più invecchiano, più si rivelano i loro aromi e più si sviluppa la loro morbidezza.
Petite Champagne è costituito principalmente da terreni calcarei e argillosi.
Le acqueviti di questo terroir apportano freschezza e un finale morbido alla miscela.
Tesseron Cognac è una delle ultime case
ad utilizzare i tre vitigni Charentais: Ugni Blanc, Folle Blanche e Colombard.
Ugni Blanc è la principale varietà utilizzata in tutti i blend. È la spina dorsale di ogni grande cognac.
Le due rare varietà Folle Blanche e Colombard sono praticamente scomparse dalla regione perché sono difficili da coltivare e danno solo raccolti modesti. Attraverso la loro finezza e complessità, apportano una dimensione aggiuntiva alla miscela finale.
Le uve vengono raccolte durante le lunghe, calde e soleggiate giornate di inizio autunno e fermentate per produrre un vino acido con una bassa gradazione alcolica intorno ai 9°.